Abano Terme
Una tradizione termale lunga duemila anni
Abano terme non è solo un luogo di cura e relax termale, ma una meta turistica speciale dove potrai lasciarti conquistare da bellezze storiche naturalistiche, shopping ed enogastronomia.
Abano Terme, in provincia di Padova, è il più grande ed importante centro termale in Europa e questo prestigio trova fondamento in diversi fattori, tra i quali un’ottima organizzazione delle Terme e una vasta offerta di servizi di qualità.
Abano Terme ha anche la fortuna di trovarsi in una posizione favorevole per il raggiungimento di città più grandi e famose mete turistiche come Venezia, Padova, Verona, Vicenza, nonché tutto il litorale Adriatico.
L’importanza della zona termale di Abano Terme non è data solo da un singolo stabilimento termale, ma è una realtà ben più complessa e articolata che coinvolge tutto il territorio: grazie al un numero elevato di fonti termali sparse per tutto il suo territorio, Abano ha avuto la possibilità di munire ogni centro termale di un proprio pozzo di acqua termale, con la possibilità di maturare e rigenerare liberamente i fanghi termali e, in più, poter usufruire delle cure termali in tutte le strutture alberghiere.
La Storia di Abano Terme
La frequentazione delle terme di Abano si perde nella notte dei tempi e risale addirittura all’ VIII secolo a.C. In questi territori le popolazioni paleovenete compivano riti propiziatori in onore del dio delle acque Aponus e in epoca romana l’antica fonte del Montirone (attuale area termale archeologica) era ritenuta sacra ed era molto frequentata da viaggiatori e pellegrini che gettavano nelle acque monete e statuette votive.
La storia di Abano Terme è fortemente legata alle fonti termali, infatti nell’antichità la zona era denominata Fons Aponi. Il termine Aponus indica la divinità delle acque termali, da cui deriva il toponimo di Abano. Reperti archeologici dal I sec. a. C. attestano la presenza sul Montirone di un’area sacra dedicata al Dio Apono.
Vasi fittili e frammenti di ceramica ne confermano la frequentazione sino a tutto il V secolo d.C. Attorno al X secolo, grazie alla presenza dei monaci benedettini del Monastero di San Daniele, si realizzano consistenti opere di bonifica che portano il borgo a svilupparsi come importante centro rurale, soggetto però alle battaglie tra la Signoria Carrarese di Padova e i Della Scala di Verona, che nel 1314 con un assalto da parte di Cangrande distrussero la città.
Attorno al 1400 il territorio viene riorganizzato attraverso importanti bonifiche ad opera del patriziato veneziano, che qui costruirà nel ‘500 sontuose residenze, come Villa Rigoni Savioli in stile palladiano. In questo periodo viene realizzato anche l’importante complesso monastico di Monteortone, con il Santuario della Madonna della Salute eretto nel 1428 dopo l’apparizione della Vergine in una fonte termale.
L’utilizzo delle acque sulfuree è stato molto altalenante sino al 1700, quando una serie di studi riporta in auge le pratiche terapeutiche legate al termalismo euganeo e viene istituita a Padova una cattedra universitaria delle “Terme di Abano”. Vengono ristrutturati gli edifici per i bagni nella zona del Montirone e la Famiglia Dondi fa costruire lo stabilimento alberghiero Orologio, a cui nel 1825 viene aggiunta la facciata in stile neo classico su progetto dell’architetto Japelli. Tra l’800 ed il ‘900 grazie alla realizzazione di nuove vie di comunicazione, la cittadina comincia a spostare il suo baricentro agricolo verso l’attività turistica termale.
Nel 1926 viene approvata la legge che abolisce la gestione privata delle risorse termali e affida la gestione delle acque all’Azienda di Cura e Soggiorno. Ciò porta alla costruzione di nuovi stabilimenti alberghieri, all’apertura di nuovi pozzi artificiali e all’incremento consistente delle presenze turistiche. Alla fine degli anni ‘50 sorgono numerosi stabilimenti termali (più di 50) ed Abano assume l’identità di bacino termale di importanza europea, attirando moltissimi turisti stranieri. Il legame inscindibile tra l’acqua termale e Abano Terme, consolidato in venti secoli di storia, costituisce oggi una risorsa preziosa e indispensabile per i Colli Euganei e il loro territorio.
Oggi Abano nel suo centro storico appare come un’elegante città di stile ottocentesco, con molte architetture in stile liberty e il cui monumento simbolo è l’Hotel Orologio, in stile neoclassico. Tutt’intorno vi è un susseguirsi di alberghi e residenze immerse nel verde.
Abano Terme in numeri
Servizi di altissima qualità nel campo delle cure termali e del wellness, componenti terapeutici per i quali la città è famosa: l’acqua e il fango termale.