Abano in Spa

Guarda le offerte Day Spa degli hotel di Abano e Montegrotto Terme, confronta le tariffe, scegli e prenota l’Hotel che più ti piace.

TOP
abano in Spa

Abano in Spa

le cure di Abano Terme

L’acqua termale di Abano e Montegrotto Terme

Se l’acqua è fonte di vita, alle Terme di Abano e Montegrotto è sorgente di salute e benessere.

“E’ alle acque che si spiega tutta la “felicità” del carattere veneto”
Stendhal, 1817

Conosciute e apprezzate sin dalla protostoria, sgorgano da oltre tremila anni nel nostro territorio, queste acque sono ancora oggi fonte di salute e benessere. “L’Acqua che sgorga dal Fuoco” che “senza danno fa recuperare il perduto vigore e si placa per il sofferente, che ritorna alla salute, la malattia” così Claudiano definiva nel IV secolo d.c. la magia sprigionata dallo sgorgare di acque a 87°C dal sottosuolo euganeo che, come sottolineato verso il VI secolo da Cassiodoro portano diletto e salute: non solo un delizioso piacere, ma anche una benefica medicina. La vera terapia Salus Per Aquam acronimo di SPA,  ovvero “Salute per mezzo dell’acqua” o “Salute attraverso l’acqua”.

fango termale
acqua termale di Abano Terme

Una risorsa unica al mondo

Uniche al mondo, le nostre acque termali vengono applicate ad una vasta gamma di trattamenti e programmi di remise en forme, ed utilizzate per le piscine, per la balneoterapia termale, nelle affezioni delle vie respiratorie; ma sono soprattutto alla base del processo di maturazione, conservazione e rigenerazione del fango termale, ineguagliabile per le sue proprietà termo-minerali e capacità antinfiammatorie e antidolorifiche.

Il fango termale, infatti, staziona in speciali vasche per circa 2 mesi, durante i quali viene tenuto immerso nell’acqua termale che, unitamente ai componenti di cui è ricca e alla luce solare, sviluppa quelle alghe che sintetizzano le sostanze antinfiammatorie che lo rendono unico dal punto di vista terapeutico.

Le origini dell’acqua termale

L’acqua termale delle Terme Euganee filtra negli incontaminati bacini delle Prealpi a circa 2000 m d’altitudine: studi approfonditi condotti dall’Università di Padova e dal Centro Studi Termali Pietro D’Abano, hanno appunto permesso di stabilire che effettivamente le acque termali presenti nel sottosuolo dei Colli Euganei nascono dalle piogge che cadono sulle Piccole Dolomiti e sulle Prealpi, precisamente sui Monti Lessini vicino Verona. Devono quindi defluire nel sottosuolo per circa 80 Km ad una profondità di 3000 metri prima di arrivare alle preziose sorgenti (le principali fonti termali sgorgano poi nella zona del Poggio di Montirone ad Abano Terme).

Durante questo percorso, che dura fino a 30 anni, attraverso la roccia calcarea e sotto forte pressione le acque meteoriche, cariche di energia geotermica, raggiungono in alcuni tratti temperature di 200°C, raffreddandosi poi nella risalita verso il suolo dove sgorgano a 87°C, ed inoltre si arricchiscono di alcuni sali minerali, fondamentali per la produzione delle particolari microflore con cui vengono lavorati i famosissimi fanghi, e particolarmente benefici: sodio, potassio, magnesio, iodio, bromo e silicio (il bromo ha un effetto rilassante e lo iodio stimola l’attività della tiroide).

Colli Euganei e monti Lessini

La composizione delle acque Termali Aponensi

Le acque del bacino termale di Abano e Montegrotto Terme appartengono alla categoria delle acque sotterranee profonde e sono classificate dal punto di vista chimico come salso-bromo-iodice ipertermali con un residuo fisso a 180°C di 5-6 grammi di sali per litro. In questo caso le acque vengono diluite, in quanto la loro concentrazione risulta molto più alta del necessario. Alcuni studi effettuati su questo tipo di acque hanno dimostrato che le acque salsobromoiodiche possono ritenersi un utile presidio contro patologie rinosinusali ricorrenti e croniche.
Molto interessante anche l’azione disinfettante, contro batteri e funghi e antisettica delle nostre acque termali; il loro utilizzo in diverse terapie risolve spontaneamente alcuni tipi di infiammazioni, offrendo inoltre per un certo lasso di tempo una sorta di protezione nei confronti di agenti patogeni esterni e interni. L’acqua delle piscine termali ha le stesse caratteristiche e principi attivi dell’acqua che serve per le cure termali in modo da portare beneficio non solo agli adulti, ma anche ai bambini. Esempio ne è il fatto che nelle nostre piscine si svolgono durante l’anno corsi per mamme e neonati.
Lo straordinario valore terapeutico delle acque e dei fanghi è dovuto anche alla severità delle norme che disciplinano l’estrazione termale, evitando l’utilizzo indiscriminato delle risorse e il loro depauperamento.

La leggenda di Ercole

La leggenda narra che il mitico Ercole, partito con i suoi eroici compagni greci per affrontare Gerione, sfiniti e stanchi dopo averlo ucciso, furono ristorati dalle virtù miracolose di quelle acque calde e non vollero più ritornare in Grecia, attratti anche dalla bellezza dei Colli, e vi si fermarono a vivere stabilmente. I Colli furono chiamati Euganei proprio per la nobiltà della loro stirpe (“Euganei” si ipotizza derivi dal greco “di nobile stirpe”). La fonte che aveva donato tanto sollievo ai guerrieri fu chiamata in greco Aponon. Ercole stesso, per purgare il male fatto a Gerione, gli costruì un tempio ad Abano in suo onore, concedendogli di diventare un vero oracolo. Come scrive Svetonio, questa leggenda era ben conosciuta nel mondo romano; sicché l’imperatore Tiberio, mentre un giorno si recava nell’Illiria (regione corrispondente alla parte occidentale della penisola balcanica, verso la costa sud-orientale del Mare Adriatico), volle ascoltare questo rinomato oracolo ed ebbe un perentorio responso, precisamente di dover buttare dei dadi d’oro nella fonte, proprio dove oggi si trova Abano, per conoscerne il fato che lo attendeva. La leggenda narra che i dadi gettati avessero reso preziosa l’acqua, attribuendole qualità non comuni per guarire varie malattie.

Post a Comment

You don't have permission to register